Adolf Hitler


Adolf Hitler nasce a Braunau am Inn, Austria, il 20 aprile 1889.Fu un politico austriaco neutralizzato tedesco, Cancelliere del Terzo Reich dal 1933 e dittatore, con il titolo di führer, della Germania dal 1934 al 1945.
Capo del partito nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi, nonché ideatore del nazionalsocialismo, Hitler conquistò il potere cavalcando l'orgoglio ferito del popolo tedesco dopo la sconfitta della prima guerra mondiale e la grave crisi economica che lavorava la Repubblica dei Weimar.



Il 3 agosto 1914, due giorni dopo che la Germania aveva dichiarato guerra alla Russia, appena ricevuta la notizia che la Germania aveva dichiarato guerra anche alla Francia, Hitler scrisse di proprio pugno una formale petizione al re Ludovico III di Baviera chiedendo di esser arruolato volontario nell'esercito bavarese seppur di nascita austriaca e privo ufficialmente di fissa dimora e apolide. Con ogni probabilità il monarca non lesse la lettera, che venne processata da un segretario. Tuttavia, nonostante le pregiudiziali relative all'apolidia, alla mancanza di fissa dimora, alla nazionalità austriaca e, non ultima, la riforma alla visita di leva, la richiesta di Hitler venne accolta. Il 16 agosto 1914, quando l'Impero tedesco era ormai entrato nella prima guerra mondiale, Hitler si arruolò come volontario a 25 anni nell'esercito bavarese del Kaiser Guglielmo II , venendo assegnato nella 1ª Compagnia del 16º Reggimento di Fanteria "List", appartenente alla 6ª Divisione di Riserva. In quello stesso reggimento militava anche il suo futuro Reichsleiter (successivamente definito "delfino" di Hitler) Rudolf Hess, a quell'epoca un tenente.


Ottenne il grado di caporale e prestò servizio attivo in Francia e Belgio come staffetta portaordini (Ordonnanz). Contrariamente alla letteratura hitleriana successiva, il reggimento List non è stato un laboratorio del nazismo: solo il 2% dei commilitoni si iscriverà poi al partito e molti soldati volontari erano di religione ebraica, autorizzati a praticare tra le trincee i loro riti.Durante il servizio militare, Hitler si dimostrò un soldato coraggioso e probo: a differenza degli altri commilitoni rifiutava le sigarette e gli alcolici, non chiedeva licenze, non riceveva mai né lettere né pacchi postali da casa, non dimostrava alcun interesse per le ragazze e non si lamentava mai per i pidocchi, il fango, la sporcizia e il cattivo odore delle trincee. Era inoltre solitario e sembrava voler provare affetto solo a Foxl, il cane randagio da lui adottato prima di partire per il fronte. Al contrario, alcuni suoi soldati lo descrivevano anche in preda ad esaurimenti nervosi: infatti lo si vedeva dapprima immerso nei suoi pensieri con le mani appoggiate sulla testa e all'improvviso scattare imprecando contro i "nemici interni del popolo tedesco", ossia gli ebrei e i marxisti.
Dopo un formale addestramento di due mesi, il reggimento di Hitler venne inviato al fronte, in Francia, a Lilla, come unità di rinforzo, ed Hitler si dimostrò per tutto il corso della guerra un'eccellente staffetta portaordini.
 Fallito Putsch (colpo di stato) nel 1923, venne recluso in carcere per otto mesi, durante i quali iniziò la stesura del "Mein Kampf" (la mia lotta).
Il 29 ottobre del 1914 debuttò sul campo ai margini della prima battaglia di Ypres, nel villaggio fiammingo di Gheluvelt.






 Nel Mein Kampf scriverà di essere stato l'unico sopravvissuto di quella sortita; i documenti, però, fissano a soli tredici i soldati caduti: la vera mattanza di tedeschi avviene a dieci chilometri di distanza e in giorni differenti. In ogni caso, il reggimento in cui militava Hitler ne uscì decimato: in base a quanto si legge nei registri militari ufficiali dell'epoca, di tremila soldati ne rimasero vivi soltanto seicento.

Nel 1934, dopo la morte del presidente Paul Von Hindenburg, si attribuì per legge il titolo di Führer e Cancelliere del Reich, accentrando nelle sue mani i poteri dello Stato e instaurando un regime dittatoriale.
Responsabile della morte di milioni di persone, Hitler fu propugnatore di un'ideologia nazionalista e razzista, e di una politica di discriminazione e sterminio che colpì vari gruppi etnici, politici e socialiː popolazioni slave, etnie romanì, testimoni di Geova, omosessuali, oppositori politici, membri della Massoneria, prigionieri di guerra, disabili fisici e mentali, e in particolar modo gli ebrei che furono "oggetto" dal 1941 di un piano d'internamento e sterminio noto con il nome di soluzione finale anche conosciuto come                                                                                             Shoah od Olocausto.

Nel 1942, col formarsi della potente coalizione degli Alleati anglo-americano-sovietici, la Germania dovette passare sulla difensiva e subire gli attacchi sempre più efficaci dei suoi nemici. Abbandonato dagli alleati, logorato dalle continue sconfitte e in condizioni fisiche e psichiche sempre più precarie, Hitler rifiutò di cedere le armi e continuò a resistere ostinatamente.

FURHERBUNKER, Germania
Rimasto bloccato con le truppe a lui fedeli in una Berlino ormai accerchiata dall'Armata rossa , si suicidò nel suo bunker il 30 aprile 1945 insieme alla compagna Eva Braun, che aveva sposato il giorno prima
Hitler con la moglie Eva Braun.


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